Ricavata
da
una tipica torretta
piccionaia del 1761
,
come attestato dalla data
incisa su una pianella
del sottotetto, deve il nome ai "piccioni palombini" ospitati sino
a pochi anni fa, i cui ricoveri
sono ancora visibili all'interno.
Nel soggiorno è ammirabile
un'antica e rara "mattera",
ossia un mobile adibito
allo stoccaggio di farina,
di volta in volta prelevata
per le varie necessità
domestiche.
La Palombaia offre un cortile
di propria pertinenza ed è costituita,
su 2 piani, da soggiorno, cucina, bagno ed un'ampia camera
con tre posti letto. |
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